Pianificazione del tempo

Il tempo vola, scivola tra le mani senza che tu te ne accorga, è la nostra risorsa principale, infinita e limitata allo stesso tempo. Siamo sempre di corsa, sopraffatti dal tempo non sufficiente per quelle attività che per noi sono prioritarie.

Ma è davvero così? Non abbiamo abbastanza tempo a disposizione o semplicemente non siamo in grado di pianificare al meglio questa risorsa?

Vi svelo un segreto, calcolatrice alla mano, 168 sono le ore che abbiamo a disposizione ogni settimana dalle quali sottraendo le attività fondamentali quali il sonno, i pasti e le ore di lavoro si arriva a 30/35 ore settimanali che ci rimangono… E non avremmo abbastanza tempo?

Il buon Seneca, nel suo famoso De Brevitate Vitae, scrive: «In realtà non è vero che di tempo ne abbiamo poco, piuttosto ne sprechiamo tanto. La vita che ci è data è lunga a sufficienza per compiere grandissime imprese, purché sia spesa bene».

Quello che ci frega è la nostra (talvolta errata) percezione del tempo che manca. Perché è vero che siamo sovraccarichi di impegni, ma se ci soffermiamo su come abbiamo gestito il nostro tempo, in un arco temporale più o meno breve, noteremo che siamo meno occupati di quel che pensiamo. Ma poi come gli struzzi nascondiamo la testa sotto la sabbia del “no, non ho il tempo”.

A volte succede infatti che a fine giornata ci sembra di aver fatto mille cose oppure nessuna. E sempre il nostro amato filosofo latino Seneca parla dei cosiddetti affaccendati, cioè coloro intenti a fare più cose ma che allo stesso tempo non ne approfondisce nessuna di esse. Al giorno d’oggi, potremmo fare rientrare in questo gruppo chi è troppo “multitasking”.

Il problema è che quelle 35 ore di cui parlavo sopra, ci sfuggono dalle mani e non ce ne rendiamo conto mentre potrebbero divenire una risorsa preziosa per poterci dedicare alle attività che più ci piacciono.

Il primo passo fondamentale sta dunque nel pianificare, che significa imparare a formulare un programma che ci permetta di trovare queste ore vacanti.

La pianificazione, infatti, è alla base di tutti i progetti aziendali laddove perseguire un obiettivo tra i mille impegni non sarebbe altrimenti possibile ma è tranquillamente applicabile al nostro quotidiano.

Ottimizzare il nostro tempo è un processo che richiede un po’ di tempo all’inizio, soprattutto se non si è pratici, ma che poi diventa una abitudine. Pianificare significa innanzitutto definire le attività essenziali delle nostre giornate e quelle irrevocabili e scriverle o segnarle su una agenda che a questo punto diventa la nostra buona compagna di vita.

Ci tengo a sottolineare che questa attività di pianificazione deve essere vissuto come un processo flessibile. Non deve diventare una nuova gabbia in cui restare bloccati, sennò che aiuto sarebbe?

E ora che il tempo lo abbiamo trovato, cerchiamo di non sprecarlo!

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