carote o verdure

Carote o verdure? Questo è il dilemma

La verdura è uno degli alimenti che preferisco e mi sembra di mangiarla da sempre. In realtà so bene che non è così, perché anche io sono stata piccina ed è noto che i piccini riescono a detestare a prima vista e per partito preso qualsiasi cibo che possa lontanamente avere sfumature verdi. Poi ci sono le eccezioni ma sono, appunto, eccezioni.

Leonardo, da buon quasi 5enne, è ben inserito nella media nazionale: dallo svezzamento in poi ho introdotto le verdure e la famosa minestra facile facile e gustosa con una patata, una zucchina, una carota e per un po’ non ci ha fatto molto caso. Mettevo la minestra nel piattino con un bel giro di olio ligure evo e una spolverata abbondante di parmigiano e via!

Ora il discorso è un po’ cambiato. Da almeno un anno di minestra non se ne parla – se non sotto ricatto – e quando vince la mamma la butta giù a fatica senza esprimersi. Quindi sono obbligata ad inventarmi stratagemmi per mimetizzare la verdura in modo che non si accorga di avere in tavola un piatto a base anche vegetale.

Il modo più semplice è preparare, se siete mamme chef, la pasta fresca ripiena tipo ravioli e pansoti. Se invece siete come me, l’abilità è quella che è e il tempo non ne parliamo nemmeno, almeno due volte la settimana, prima di salire a casa passo al negozio della pasta fresca ( grandi i signori del San Pietro proprio sotto casa) e mi faccio confezionare un po’ di ravioli di borragine o di verdura e carne oppure ancora i pansoti con verdura e ricotta, che poi cucino per Leonardo conditi con un filo di olio evo o un pezzetto mignon di burro.

Poi ci sono loro, il salvavita: le carote. Intanto non sono verdi. Che è già un bell’inizio. Lo sapevate che le carote non sono considerate dai bimbi verdure, ad esempio? Sarà per il colore, appunto? Forse si o forse no, fatto sta che sono una salvezza e sono anche ricchissime di fibre, vitamine e carotene che nel periodo estivo fa benissimo anche alla pelle.

Le carote fresche sono dolcissime e tenere (sceglietele piccoline se potete, meglio ancora se con il ciuffo verde, che potrete riutilizzare in qualche ricetta antispreco che, ovviamente, mangerete solo voi come il pesto di carote). Io, quando il pranzo o la cena è a base di proteine, preparo delle sticks sottili che il mio bimbo si mangia di fronte al cartone prima di sedersi a tavola come un aperitivo da stuzzicare. Un consiglio super furbo? Ce lo da Raffaella di Babygreen, che ci spiega come conservare le carote in un mason jar per averle sempre fresche, croccanti e pronte all’uso. Per chi, come noi, ha pochissimo tempo ma ci tiene ad avere a disposizione uno snack sano per tutta la famiglia una gran bella svolta.

Poi, questo per quando i figli sono a casa. Perché se è vero quello che m dicono i ragazzi del campo estivo alla Pingu’s English Leonardo mangia sempre tutto, compresi i pomodori o i piselli, tanto che stento a crederci. Sarà ance vero che i pasti extra familiari sono spesso meno condizionanti e forse Leonardo si sente più libero di fare di testa sua, però ogni tanto una piccola soddisfazione anche a me potrebbe darla, no?

Penso comunque che crescendo la situazione migliorerà e mi auguro caldamente che anche lui impari ad apprezzare tutti i sapori che la natura ci mette a disposizione in ogni stagione, per sfruttarne al massimo le enormi proprietà benefiche.

Per adesso però mi devo accontentare di piccole quantità seminascoste. E voi, come siete messe a verdure? Anche voi solo carote?

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