A Settembre dell’anno passato avevamo prenotato Praga per la primavera, inconsapevoli ovviamente che la pandemia Covid 19 ci avrebbe impedito di viaggiare. A noi come a tanti altri.
Ora quel viaggio è andato ma, consci della situazione, è comunque lecito porsi una domanda: come e quando torneremo a viaggiare con i nostri bambini?
Risposta non semplice ma cerchiamo di catapultarci nel futuro, si parla infatti di ritorno alla normalità del settore per l’estate del 2021, data che, a parer mio, resta comunque plausibile e ragionata considerando che, con il ritorno del freddo, potrebbe esserci una seconda ondata in overlap con l’influenza stagionale.
Quando torneremo a viaggiare, si apriranno diversi panorami, ad esempio, per quello che riguarda le tariffe potremmo avere prezzi molto vantaggiosi per andare incontro alla domanda che di certo sarà alta ma potrebbe anche verificarsi un forte rialzo della spesa causato della recessione che porterà alcune agenzie aeree a chiudere, con conseguente minor offerta e aumento dei prezzi.
Sempre per quello che riguarda i voli, non potrà esserci più il tutto esaurito, i posti a sedere saranno distanziati e, anche in questo scenario probabilmente, i costi lieviterebbero.
Il prezzo del carburante potrebbe essere più basso, però, favorendo gli spostamenti in auto e incrementando il turismo di noi Italiani nel nostro splendido paese.
E le crociere? Per settimane con turisti che affollano uno spazio semi chiuso come una nave la vedo molto complicata.
Come si viaggerà? Estremamente controllati ma, spero tanto, non ossessionati.
I dispositivi di protezione individuale saranno fondamentali con tutte le precauzioni del caso, come misurazioni di temperatura prima di entrare in luoghi un po’ più ‘popolati’ ma, speriamo, rientri tutto in una routine ormai masticato e digerita.
Tornando al presente invece, chi come me aveva già saldato il proprio viaggio ha diritto ad essere rimborsato,ma a dirvi la verità non so ancora sotto a che forma se cioè con rimborso o voucher da utilizzare entro un anno.
La Commissione Europea infatti in Aprile aveva bocciato l’emissione di voucher come sostituti del rimborso sostenendo che ‘tale comportamento andrebbe a violare i diritti dei consumatori ed è in contrasto con la normativa vigente’.
Vedremo come andrà a finire e, chissà, magari con un po’ di fortuna potremmo anche iniziare a pensare alla nostra Estate che così Italiana non sarà mai, nemmeno come quella dei Mondiali del ’90.