Torta da fare con i bambini

Ci sono sapori e odori che in un attimo ti riportano indietro, un boccone di quella torta nemmeno troppo perfetta ed eccoti catapultata 30 anni indietro, seduta in una cucina con ancora la stufa economica.

Quando ero piccola, la Domenica si pranzava sempre dai nonni e per dolce Rosina, la mia mitica nonnetta, mi preparava quella che aveva battezzato come ‘zuppa inglese’, ma che con la vera tradizionale zuppa inglese non ha nulla in comune.

Io la chiamerò ‘nuvolette in cioccolato’ e proverò a spiegarvi la ricetta.

Prima di tutto gli ingredienti:

-4 uova a temperatura ambiente

– 750 ml di latte intero

-mezza busta di budino al cioccolato già zuccherata.

Ed ecco il procedimento:

-prendete le 4 uova e, anche se confezionate, lavatele bene, avendo cura di rilavarvi le mani appena finito di maneggiarle. La salmonella si trova nel guscio e risulta fondamentale una corretta pulizia, sia del guscio che delle mani, prima di romperle.

-separate gli albumi dai tuorli

-montate gli albumi a neve con una frusta fino ad ottenere un composto abbastanza uniforme

-mettete a bollire il latte in una pentola

-con un cucchiaio dosate poco per volta piccole quantità di bianco montato a neve e mettetele a cuocere nel latte che bolle (le ‘nuvolette’ sono pronte quando si addensano e si compattano)

-recuperate le nuvolette e mettetele da parte

-nel latte avanzato mettete a cuocere i 4 tuorli preventivamente sbattuti ed aggiungete, continuando a  girare con una frusta manuale, la mezza busta di budino al cioccolato facendo attenzione a non creare grumi.

-non appena il latte si addensa, spegnete il fuoco e versate in una terrina.

-adagiate le nuvolette sul budino liquido et voilà, il dessert è servito!

Le mie ‘nuvole in cioccolato’ non sono un dessert della tradizione ma probabilmente sono state tramandate alla mia super nonnetta dalla sua mamma in un periodo non tanto felice e prospero come il post Grande Guerra.

Le uova, il latte, lo zucchero e il cacao possono sembrare ingredienti poveri, ma poveri non sono per nulla, considerando che recuperare anche un po’ di zucchero, in quegli anni, non deve essere stato facile.

Sono però ingredienti per un alimento completo che, anche se raramente, poteva far spuntare il sorriso a quei bimbi che non avevano niente per cui sorridere.

Uno di  questi giorni di smart working obbligatori e con il mio bimbo a casa proverò a ricreare queste ‘ nuvolette in cioccolato’.. chissà se chiudendo gli occhi ritornerò, anche solo per un attimo, una bambina seduta insieme alla sua nonna.

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