gestire la rabbia

Come aiutare i bambini a gestire la rabbia e governare le emozioni

Alcuni trucchi, pratici e non, per insegnare ai vostri bimbi ad avere padronanza di sé stessi

Sì, i bambini possono arrabbiarsi e frustrarsi perché… sono bambini e non sanno ancora come gestire la rabbia e governare le proprie emozioni. Per esempio, il mio bambino si arrabbia facilmente se non ottiene ciò che vuole, o se incontra qualche difficoltà nello studio o se ogni tanto fallisce nello sport. Ma ogni bambino, in realtà, ha le proprie ragioni per essere arrabbiato. Anche se le sue emozioni, il più delle volte, hanno una radice diversa. Infatti, già da quando sono piccolissimi, i bambini si arrabbiano perché non riescono a soddisfare le aspettative che hanno di sé stessi. Ed è qui che bisogna lavorare, parlare con loro, farli sfogare e per insegnargli a gestire la rabbia. E chi può farlo meglio di noi mamme? All’opera!

I trucchi per insegnare ai vostri bimbi a gestire i loro sentimenti in modo sano

Quando il mio bambino assume comportamenti aggressivi e mi urla contro, gli dico “vai fuori e urla”. Fuori in terrazzo, intendo. Oppure in camera sua, affinché possa prendersi cinque minuti per respirare e riflettere a fondo. In questo modo, la calma torna in poco tempo. Quando è arrabbiato, lo faccio anche sfogare facendogli scarabocchiare un foglio di carta con i pastelli. Meglio loro che me. Un altro metodo molto efficace è andare a correre insieme o a saltare persino su sé stessi: oltre a fare bene, ho notato che è utilissimo per liberarsi della cattiva energia e per sgomberare la mente.

gestire la rabbia

Consigli davvero importanti: il focus sul dialogo con il bambino

Mentre quelli di prima sono consigli più fisici, e più orientati a gestire la rabbia sul momento, quelli che vi elencherò adesso sono i consigli che ritengo davvero importanti, perché validi a lungo termine. Solo con un dialogo sano tra mamma e figlio, il vostro bambino imparerà veramente come riuscire a plasmare e manipolare ciò che si sente dentro, cercando di dargli una forma. Possibilmente buona.

L’importanza dell’incoraggiamento genitoriale

Probabilmente il vostro bambino si sente estenuato per qualcosa che sta vivendo, si sente stressato per via del calcio o per colpa della scuola. Sa che deve sempre dare molto di sé stesso, e quindi si sente scombussolato. Ecco, io molto spesso parlo con il mio bambino per cercare di sciogliere i suoi tumulti, chiedendogli come si sente e come vanno le cose.

gestire la rabbia

Per esempio, se si sente bene, se si sente felice, se ha litigato con qualcuno, se durante la giornata gli ha dato particolarmente fastidio qualcosa, se sente che gli manca qualcosa, e via dicendo. Inoltre, molto spesso i bambini non riescono a spiegare il perché si sentano frustrati. Allora è importante incoraggiarli a spiegare con le loro semplici parole come si sentono. Magari un utile tentativo è quello di invitarli a fare un disegno che possa chiarire meglio il loro stato d’animo.

Questi sono degli ottimi consigli per insegnare loro come lavorare con successo nella gestione della rabbia, ed è molto importante iniziare a farlo sin da quando sono piccoli, affinché possano guadagnare sin da subito un attimo autocontrollo di sé stessi e padronanza dei loro sentimenti. Se vi è piaciuto questo articolo, vi invito a leggermi anche su Il Coronavirus spiegato al mio bambino!

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