doppia detersione

Skin care: l’importanza della doppia detersione

I segreti del rituale di bellezza coreano

Che cos’è la doppia detersione? Magari non lo sai, ma sicuramente ne avrai sentito parlare. Entrata in voga assieme a tutti i piccoli trucchi di bellezza della skin care coreana, questa pratica sta sempre più prendendo piede. Da qualche tempo, mi sono convinta anche io dei suoi pregi e della sua utilità: e per questo ho deciso di dedicarci una piccola guida, così che possiate apprezzarne i benefici!

Iniziamo dal nome, di per sé abbastanza eloquente. Doppia detersione indica infatti un duplice passaggio nell’utilizzo dei detergenti, che però si differenziano per tipologia. Uno infatti è di tipo cosiddetto schiumogeno (anche qui, il nome spiega da sé: produce tanta schiuma! Perciò via alle bolle), mentre l’altro è di tipo oleoso. 

Come mai sarebbero necessari i due passaggi? Me lo sono chiesta anche io, inizialmente. Il detergente oleoso è essenzialmente affine allo sporco della cute, ovvero l’olio sebaceo. Olio + olio significa quindi che il simile scioglierà ed eliminerà il simile: la miscela di detergente oleoso provvederà immediatamente a rimuovere ed asportare le tossine dalla cute. E il detergente schiumogeno? Funziona esattamente all’inverso: rimuove le impurità dalla pelle del volto lavorando in contrasto con l’olio sebaceo, grazie ai tensioattivi presenti.

Tante parole complicate, è vero. Ma che spesso chi conosce approfonditamente la pulizia del viso, e i migliori prodotti skin care, già mastica! In ogni caso, la doppia detersione si può spiegare in modo ancora più chiaro. Il due detergenti si dividono sostanzialmente i compiti. Mentre l’oleoso elimina le impurità, appunto, oleose e consimili – il trucco, il sebo in eccesso, qualunque impurità con parte lipidica -, lo schiumogeno elimina il resto dello sporco: micropolveri, smog e così via. Risulta insomma uno strumento estremamente efficace per pulire in profondità il viso e tutti i suoi pori, tanto preziosi per una perfetta texture della pelle.

Scegliamo dunque un detergente per tipo, che sia adatto alle nostre esigenze. Applichiamolo sul viso con movimenti lenti e circolari, massaggiando bene ogni zona, facendo però attenzione al contorno occhi. Sciacquiamo poi con acqua fresca, e tamponiamo delicatamente il viso con un panno. E puoi di nuovo, alternando un detergente all’altro. Non vedete già la pelle più luminosa e riposata? Sono proprio questi i benefici del double cleansing.

Certo, due passaggi di detergenti, così a occhio, possono spaventare e risultare impegnativi. Non seccheranno in eccesso la pelle? No, proprio perché svolgono due azioni mirate e “parallele”, senza sovrapporsi. Ecco perché la doppia detersione, che certo va eseguita con cura e attenzione, non è controindicata per le pelli secche, né prescritta solamente alle pelli grasse o miste. Libere tutte!

Rimane vero che ogni pelle è particolare: unica, proprio come lo è ogni donna ed ogni persona nella sua interezza. Scegliamo dunque prodotti di cui già ci fidiamo, che abbiamo già imparato a conoscere, e che sono risultati i più adatti alle nostre esigenze. E impariamo ad ascoltare la nostra pelle: terminata la routine, la cute risulta riposata e morbida? Ancora unta? O piuttosto, secca, tanto che quasi “tira”?

Come vi dicevo all’inizio, questa pratica deriva dal mondo orientale; in particolare dalla Corea, ormai nazione “luminare” del make up naturale e della pulizia del viso, e dal Giappone. Qui veniva utilizzata dalle geishe, che ne facevano buon uso per rimuovere il pesante trucco bianco rituale. In Corea è invece uno dei ben 10 (!) step che compongono il rituale di bellezza quotidiano.

Voi usate questo metodo? Ne siete a conoscenza da tanto, e quali benefici avete riscontrato? Sono davvero curiosa di saperlo!

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