mare

La palestra in fondo al mare

Esercizi da fare in acqua, per mantenersi attivi durante l’estate

Agosto agosto, palestra mia non ti conosco!

Tante persone d’Agosto hanno le proprie settimane di ferie: oggi parlo soprattutto a chi è in località di mare, o a chi ha a disposizione una piscina. Sì, perché vorrei proporvi una breve rassegna di esercizi, anche molto semplici e basilari, da fare in acqua. Vi ho già parlato dell’importanza che per me riveste un allenamento costante, lungo tutto l’anno – e che non si fermi, dunque, d’estate. Trovo che muoversi in acqua sia unire l’utile al dilettevole: la massa liquida infatti rende ogni esercizio estremamente più efficace, tonifica il corpo, distende la mente. E, nonostante lo sforzo, tiene fresche! E tiene, anche, in forma. 

Parliamo dunque della mia routine estiva, per una palestra “in fondo al mar”.

Posizionatevi quindi nella vostra piscina, o in mare, poco distanti dalla spiaggia (importante è che si tocchi e i piedi abbiano una buona presa sulla sabbia, e che non vi siano eccessive onde e vento).

Corsa:

Un buon modo per cominciare è correre: si può correre sul posto, o ci si può muovere lungo bordopiscina o il litorale. L’esercizio è tanto più efficace quanto più si sollevano le ginocchia. E quanto più l’acqua è alta – specialmente in spiaggia possiamo regolarne il livello a nostro piacimento: che sia alle caviglie, ai fianchi, alle ginocchia. Consiglio di accompagnare la corsa con il movimento delle braccia, come usualmente. E di proseguire questo esercizio per circa cinque minuti, o dieci per le persone più resistenti e abituate. Questa serie allena sia le gambe che i glutei – e le braccia, se le muovete in unisono.

Sforbiciate:

Sdraiatevi a pancia in su, nella posizione cosiddetta del morto, ed aprite e chiudete le gambe. Un movimento simile si può anche anche con le braccia, aprendosi e chiudendosi a stella. In questo modo, si tonificheranno gli arti, e si rinforzeranno le articolazioni. L’esercizio può essere ripetuto dalle 15 alle 2o volte.

Salti:

Questi si possono compiere a gambe tese o portando le ginocchia al petto. Si tratta in ogni caso di fare slanci: nel primo caso, saltando in avanti e indietro, nel secondo caso sollevando le ginocchia sino al petto, rimanendo sul posto. Può aiutare non solo a modellare le gambe, ma ad allenare, in più, gli addominali. Apporta anche notevole tono ai muscoli del gluteo!

Bicicletta:

In questo caso, non sarà necessario toccare. Arrivate in un punto dove l’acqua è più alta, e iniziate a muovere le gambe “a mulinello”, come se steste pedalando. Può essere utile invertire poi il movimento. O, in più, muovere contemporaneamente le braccia: da attaccate ai fianchi, fatele distendere fino a formare un angolo piatto, di 180°.

Insomma, muovendosi in acqua si tonificano i muscoli, senza appesantire le articolazioni, che sono sgravate del peso del corpo, “tenuto su” dall’acqua. La sensazione di fresco che dà l’acqua, del mare come della piscina, consente poi di fare esercizio nonostante il caldo estivo.

Tu hai una tua routine? E come si struttura?

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