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In spiaggia, plastic-free

Guida per un'estate sostenibile

Sapevi che Luglio è il mese dedicato al movimento “Plastic-Free”? I giorni di questo mese diventano un continuato appello all’urgente consapevolezza: usa meno plastica! Si tratta di un materiale difficilmente degradabile in natura, che va ad inquinare la terra come gli oceani. Mi unisco quindi a questa preziosa e importante occasione, per darvi una piccola guida. Rimaniamo sul tema mare: in spiaggia, infatti, è tanto più importante non lasciare rifiuti in plastica, che possono essere “mangiati” dalle onde, e disperdersi nella corrente.

Gli oggetti in plastica, grandi e piccoli, danneggiano non solo la bellezza di spiagge, scogli e flutti, ma anche la fauna e la flora del luogo. Come limitare il nostro impatto sull’ecosistema, quando siamo in gita balneare? Vi offro i miei piccoli tips per ridurre l’uso della plastica in spiaggia.

Partiamo dall’essenziale: l’acqua. Evitare di comprare, al chiosco del lido, il bottiglione formato famiglia può già significare tanto. Io consiglio di portare la propria bottiglia da casa, e al più di riutilizzarla – perché non usare una borraccia, che ha anche il plus della regolazione termica? Per (poco) peso in più, otterremo una grande resa in termini di sostenibilità.

Porta i tuoi pranzi e le tue merende in contenitori in acciaio, o in “porta bento” preparati già a casa. Questa può essere tra l’altro un’occasione per pianificare pranzi con apporti proteici e vitaminici su misura, regolati. E per avere merende sicuramente sane, fresche e salutari. Il tutto può essere portato con sé in una comoda borsa termica (così da risolvere anche il problema del trasporto acqua!). Se però mangiamo fuori, sarebbe bene dove possibile evitare stoviglie in plastica monouso, dai piatti, alle posate ai bicchieri. E, allo stesso modo, consiglio per ogni bibita di evitare la cannuccia: sapevi, poi, che in molti luoghi ormai sono vietate? 

Un altro consiglio ancora riguarda i più piccini: sappiamo come i set per lavorare con la sabbia, costruire castelli e formine, siano tanto belli quanto divertenti. E siano un must, per ogni vacanza in spiaggia. Evitiamo dove possibile di comprarne in plastica: materiale del resto tendenzialmente scadente – tanto che, per la mia esperienza, ogni anno se ne deve acquistare uno nuovo, e così da capo. Esistono infatti alternative sostenibile e altrettanto valide, se non di più. Pensiamoci: quanti giocattoli abbandonati troviamo poi, ogni volta, tra le dune della sabbia? E pensare anche a quanti di questi finiscono poi in mare…

Altri accorgimenti e consigli possono riguardare altri oggetti, come le clip dei ciucci per i bambini, le famigerate flip-flops… E si può lavorare non solo “in negativo”, evitando di sporcare; una soluzione può anche essere l’aiutare a raccogliere i rifiuti abbandonati, differenziandoli correttamente. Spesso vi sono iniziative cittadine e comunali di “clean up”, per regalare nuova vita e splendore a spiagge, calette e lidi balneari! E tu, su cosa ti concentri nel tuo Plastic Free July? 

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