detersivi ecologici

Detersivi ecologici per le pulizie: quali usare e come

Una piccola guida per pulizie ecologiche e sicure

Quando ci si affida ai detergenti lo si fa per garantire una buona igiene e salute della casa – e, assieme, una buona salute anche per noi. Spesso, però, nella scelta di saponi, spray e oli non si tiene bene in conto dell’impatto ambientale che alcuni dei prodotti possono avere. Altro elemento a cui fare attenzione è la presenza di elementi chimici altamente inquinanti, che possono provocare non pochi bruciori ed eventualmente anche reazioni allergiche a chi li utilizza. Ecco dunque una piccola guida per detersivi ecologici!

Per avere una casa pulita, profumata, splendente ed ecologica, è bene affidarsi a prodotti fidati. Prendiamo dalla nostra madia dei detersivi tutti i flaconi, contenitori, scatoline e flaconcini detergenti: vedremo che, riportati sulle etichette, vi saranno delle “costanti”. Sono queste le sostanze fondamentali per una corretta pulizia degli ambienti: impariamo a conoscerle, così da poter utilizzare dei detersivi ad alto effetto pulente, ma a basso impatto ambientale.

Anzitutto, fondamentali sono acqua e aria: una corretta e costante areazione delle stanze (attestata sui dieci minuti ogni giorno) è estremamente efficace nell’eliminare polveri ed agenti inquinanti “indoor”. Aprendo la finestra, avremmo anche un buon apporto di luce – e anche i raggi UV possono eliminare facilmente batteri ed acari! 

Altro “big” della pulizia fai-da-te e sostenibile è il bicarbonato di sodio. È una comune polvere bianca e fine, che si usa per esempio come agente lievitante, o per pulire adeguatamente frutta e verdura. Ha infatti l’effetto di neutralizzare gli acidi e di conseguenza anche gli odori. 

Simili al bicarbonato di sodio, che però è acido e dunque anche (leggermente!) abrasivo, sono i cristalli di sodio. Traslucidi, se esposti all’aria assumono un colore bianchiccio. Per cosa si usa questo strano materiale? Neutralizza anche’esso gli acidi e “scioglie” le materie grasse (esattamente come fa un sapone). Si utilizza quindi per fare il bucato, per pulire gli smalti (ad esempio dei sanitari), per lavare i pavimenti.

Ingredienti che sicuramente tutti abbiamo a portata di mano sono olio d’oliva – ottimo per sciogliere lo sporco dalle superfici, o per nutrire e rendere lucido il legno – e il succo di limone, che ha un potente effetto sbiancante. Va anche menzionato il sale, con capacità deodorante e assorbente: rimuove inoltre alcuni tipi di sporco incrostato, dato l’effetto granuloso, quasi fosse uno scrub. Sapevi poi che anche la buccia di patata può essere utilizzata per pulire – in questo caso, come anticalcare? Dà una “svecchiata” a bicchieri opachi, o argenteria ormai poco brillante.

Classici saponi ecologici sono poi il sapone di Marsiglia, ideale per il bucato, date le proprietà antisettiche (meglio ancora se incartato in involucro non di plastica, così da essere davvero zero-waste!) e il sapore nero: quest’ultimo è liquido, di colore scuro, e ha un fortissimo effetto sgrassante.

Come in ogni ambito del “fai-da-te”, anche nelle pulizie domestiche ciascuno ha i suoi trucchi. Tendenzialmente ogni famiglia ha una sua tradizione, o suoi stratagemmi per far fronte in modo naturale allo sporco; le proprie ricette per detersivi infallibili. Ti ho raccontato, con questa piccola guida, i miei: tu che alleati ecologici scegli, per la tua casa?

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