Internet, questo mostro! Come far capire il corretto utilizzo di Internet ai nostri bambini e ragazzi, che provengono da una generazione che non ha mai conosciuto un’esistenza senza internet? Saperlo è importante, soprattutto per la loro sicurezza e sanità mentale, visti i tempi che corrono. La maggior parte dei genitori coscienziosi credono che sia una buona idea tenere i propri figli lontano da internet, almeno fino ai quindici anni, per scongiurare episodi nocivi che possano danneggiarli. Ma quando sappiamo che possiamo lasciarli liberi di navigare su Internet a proprio piacimento?
La sicurezza della navigazione online
Sì, Internet può essere divertente per giocare, leggere e connettersi con gli amici, ma può anche essere un’area potenzialmente pericolosa per i bambini. Ci sono molti cyberbulli e siti che non sono affatto adatti alla loro età. Ecco perché ho pensato a delle strategie da attuare per mettere in sicurezza il mio bambino ogni qualvolta lo vedo con un cellulare in mano, un tablet o il mio stesso computer. A mio parere, una grande tattica è quella di utilizzare la funzionalità di controllo parentale come il blocco di determinati siti e contenuti. Quindi l’imposizione di limiti di tempo e, cosa più importante, la visualizzazione della cronologia di navigazione, almeno fino al compimento dei 18 anni! Non solo, dato l’uso maniacale che si sta facendo con TikTok e Instagram, gli ho parlato dell’importanza e della pericolosità di pubblicare qualcosa online. Va bene condividere post, hobby e interessi, ma è ancora meglio evitarne l’abuso.
I trucchi che ho messo in atto per monitorare le attività
Prima di tutto, ho ben pensato di sistemare il computer di casa, quello condiviso da tutti, in un’area comune. Potete pensare di metterlo in soggiorno, per esempio, per monitorare più da vicino l’attività dei vostri bambini. Ho anche aggiunto tra i “preferiti” i siti che consultano più spesso, che siano quelli per la scuola o per le attività online che gli piacciono. Questo impedirà loro di visitare siti potenzialmente “dannosi”. Un buon metodo è quello di chiedergli con anticipo cosa gli piace visitare e cosa gli interessa, in modo tale da fare una lista e stabilire dei parametri di ricerca, bloccando l’accesso su tutto ciò che non rientra in tali regole. Allo stesso modo, fategli capire l’importanza di non diffondere le sue informazioni private sul web. Che non devono dar spago alle persone “virtuali” proprio come dovrebbero fare nella vita reale, e non rispondere a post o SMS minacciosi.
Chiaramente l’attività online di ogni bambino e i requisiti di supervisione variano da bambino a bambino. Una cosa è vera però: puoi proteggere i tuoi figli dandogli gli strumenti per navigare su Internet in modo sano e corretto senza rischiare di infastidirlo. Tenerli lontani dai pericoli è importante, soprattutto quando sono ancora troppo piccoli per capirlo.
