Chi non conosce le iconiche serigrafie di Andy Warhol? Artista eccentrico e anche un po’ bislacco se vogliamo. Ma geniale, e per questo uno dei principali esponenti della pop art che ha dominato, e domina tutt’ora, nella scena artistica internazionale. Perché ve ne parlo? Perché con il mio bambino abbiamo provato a fare i caratteristici ritratti “stile Andy Warhol”, però con le nostre facce, tutto homemade! Oltre a divertirci moltissimo, abbiamo avuto il modo di riflettere insieme su come il mio bimbo sta crescendo. Per me è davvero importante capire come si orienta in mezzo agli altri bambini, e come vive ogni giorno della sua crescita. Ma sentivo che dovevo trovare un metodo davvero alternativo per riuscire a comunicare apertamente con lui e fargli capire delle idee importanti che un bambino difficilmente può comprendere. Ed ecco che è arrivato in mio aiuto il grande Andy Warhol!
Andy Warhol in parole semplici
Le sue serigrafie, improntante sul concetto della “riproducibilità continua”, sono davvero importanti per insegnare ai bambini un po’ di storia dell’arte. Può sembrare banale, ma la sua tecnica artistica è davvero utile per far riflettere i bambini sul mondo di oggi. E la fa in modo semplicissimo, perché non parla, non spiega niente, non ci sono parole difficili. Basta semplicemente guardare. Infatti, se leggiamo la riproducibilità dei ritratti dei soggetti di Andy Warhol come la “fruibilità usa e getta” della società consumistica di oggi, il concetto che sta dietro alla sua arte, a mio parere, è davvero importante per riflettere sugli sviluppi sociali. Ed è così intuitivo che credo sia fondamentale utilizzarlo come esempio di educazione per i nostri bimbi. Ma vediamo il perché!
Come insegnare al tuo bimbo a sprigionare tutta la sua personalità
Perché è perfetto riprodurre in casa il ritratto “stile Warhol” con i piccoli?
Se leggiamo le opere di Warhol come “la pappa pronta”, ciò che lui stesso criticava alla sua epoca nel senso di “appassimento” dell’arte, della vita e di tutto ciò che ci circonda, allora possiamo sfruttare la sua mercificazione artistica per far capire in modo istantaneo ai nostri bambini come ognuno di loro E’ E DEVE sentirsi unico e libero, e mai schiavo del mondo. In questo modo, ho pensato di fare un bellissimo autoritratto di mio figlio, però rinnovandolo, dandogli un tono diverso, proprio per fargli capire quanto è importante essere sempre sé stessi. Gridarlo al mondo e non vergognarsene mai.
Come realizzare un unico progetto d’artigianato con i vostri bimbi
Innanzitutto, questo non è solo un piacevole passatempo da fare con i vostri figli, ma qualcosa di altamente istruttivo, dato che è un progetto artistico che celebra ogni bambino nella sua unicità, proprio per come è fatto. Non dovete far altro che prendere o scattare una foto a vostro figlio o a vostra figlia. Dopodiché, armatevi di colori e pennarelli e piccoli cartoni. Qui fate alla bell’e meglio il ritratto insieme al vostro bimbo. Ma qual è lo scopo principale? Dovete incoraggiarlo a utilizzare di colori vivaci e contrastanti. È in questo modo che, implicitamente, gli state dicendo quanto sono forti, validi e unici. Quanto sia importante tirare fuori il carattere. Un’alternativa interessante è quella di fare il ritratto e poi… storpiarlo! Ovvero lavorare con colori accattivanti su sezioni specifiche sempre con il pennarello. Per esempio può colorare di blu intenso le sue labbra, oppure i capelli di verde! Vi garantisco che si divertirà un mondo, e che verranno fuori delle opere davvero uniche ed elettrizzanti.
Ma qual è l’intuizione più bella? Viva l’essere sé stessi
Il massimo, e l’ideale per valorizzare meglio questo progetto istruttivo, sarebbe riprodurre questi autoritratti di tanto in tanto. Questo perché, man mano che cresce, il vostro bambino riprodurrà soggetti sempre diversi di sé, con colori sempre diversi. È chiaro. D’altronde significa che impara a guardare il mondo sempre con occhi nuovi. Arriverete a fine anno che avrete una sfilza di autoritratti tutti diversi, tutti unici, tutti da appendere al muro!
Questo è un ottimo metodo di riflessione, e anche un modo per rendere altamente soggettiva una geniale tecnica artistica in versioni sempre diverse! Se vi è piaciuto questo articolo, leggetemi anche su Back to school: alcuni trucchi per migliorare lo studio dei bambini