«Ecco gli acquazzoni prepotenti e gioiosi di novembre! Lo so bene, non tutti amano queste piogge sferzanti d’autunno. A me invece queste secchiate d’acqua che scrosciano dall’alto dei cieli mettono allegria», scriveva Pia Pera, autrice e amante della natura (e del suo giardino!) recentemente celebrata nel romanzo di Trevi, ultimo premio Strega. Novembre forse non è un mese per tutti: freddo e tendenzialmente uggioso, porta con decisione le prime avvisaglie invernali. Novembre però porta anche ricchi regali, facendo spuntare dalla terra deliziose primizie – o salutando gli ultimi raccolti. Ecco perché ho pensato fosse utile un nuovo articolo nella rubrica della spesa stagionale. Quali sono gli ortaggi tipici novembrini? Vediamolo insieme…
A Novembre, anzitutto, tornano le arance e i mandarini. Un pieno di arancione, ovvero di vitamina C, vitamina A e K. Molti dicono che basti il solo profumo agrumato per mettere il buon umore. Quel che è sicuro è che una spremuta giornaliera è il miglior alleato per grandi e piccini, contro le prime gelate invernali. Ed è soprattutto un’ottima merenda! Così come lo è il mandarino, perfetto da portare nello zainetto e da sbucciare con comodità durante l’intervallo.
Novembre è anche il mese dei cachi: non tutti amano la consistenza particolare di questo frutto dolcissimo e prezioso. Sapevi che sono stati portati in Italia, dall’Oriente, solo nell’Ottocento? E che il vivaio Ignegnoli, che allora si incaricò di portare la prima pianta, ne regalò un esemplare al grande Giuseppe Verdi. Con i cachi si possono creare deliziose composte, mousse e bowls. Sono ricchi di antiossidanti e fibre, vitamina K (di Kaki!) e fosforo.
Melagrana: frutto simbolo della fertilità, caro a tanta iconografia medievale e poi moderna. Sappiamo quanto sia laborioso aprire e pulire un melograno, eppure… che buoni i suoi piccoli semi! Sono perfetti in insalata (io li aggiungo al cavolo cappuccio e alle chips di kale), o anche spremuti in un estratto.
E poi ancora pere, e ovviamente castagne. Insomma, penso che per il reparto frutta siamo più che a posto… Personalmente, adoro le primizie novembrine!
Novembre è però soprattutto il mese del radicchio. Insalata cara al mondo trevigiano, le foglie del radicchio hanno un colore ramato che le rende indistinguibili e personalmente super appetibili. Anche questo può essere consumato in insalata, o cotto al forno, come anche l’indivia. È ricco di acido cicorico, fibre e sali minerali, per dare un boost energico all’organismo.
Anche i finocchi (lo sapevi?) sono tipici di novembre. Con loro ti puoi un po’ sbizzarrire: preparando centrifughe ed estratti, insalate, teglie gratinate, sughi per la pasta. Il finocchio è miglior alleato della depurazione del corpo – quindi con lui vai davvero sul sicuro.
Seguono anche i primi sedano rapa, i primi topinambur, e i primi carciofi! Personalmente sono una grandissima fan dei carciofi: li amo alla romana, al forno, come condimento della pasta e sott’olio.
Scegliere una spesa stagionale – che, hai visto, in novembre non è nemmeno tanto difficile – aiuta non solo l’ambiente, ma anche il portafoglio. Consente infatti di risparmiare (si acquista qualcosa che ha fatto un minore viaggio), e ci assicura una scelta più sana e fresca. Aiuta poi l’economia locale (specie se si hanno società agricole di fiducia a cui dare una mano). Trovo infine che attenersi alla stagionalità dia una grande spinta alla fantasia: ogni stagione diversi ingredienti per poter sperimentare sempre nuove ricette.
Piaciuta la spesa di novembre? Qual è il tuo mese preferito per la spesa?