Difficile non leggere il titolo canticchiando. Un’estate al mare, voglia di remare, come recitava la canzone di Giuni Russo – probabilmente una delle canzonette estive più riproposte ogni estate in radio -. Certo, grande voglia di remare e di fare il bagno al largo (per guardare gli ombrelloni…). Ma ogni estate al mare porta con sé, lo sappiamo, anche tutta una serie di preoccupazioni. Anzitutto una: il nostro corpo è abbastanza stile balneare?
Più o meno allo scoccare di ogni primavera, si moltiplicano infatti i messaggi sulla prova costume. Parliamo del desiderio di giungere in spiaggia con un corpo tonico, sano, in forma: letteralmente a prova di costume da bagno. Sapete della mia routine, che coinvolge anche una buona dose di training – e che porto con me in vacanza.
Parlo infatti di una mia abitudine: e proprio su questa parola vorrei fermarvi, per raccontarvi come arrivare al meglio al primo tutto in mare.
Scriveva Dino Campana, poeta e in qualche modo anche lui cantore d’estati: lavorare lavorare lavorare, preferisco il rumore del mare… l’estate, specie dopo questo lungo e piuttosto faticoso anno, deve pur essere un momento di relax e sollievo per tutta la famiglia. Come recitano tanti slogan diffusisi in questi ultimi anni, in cui si è sollevata una maggiore attenzione alla cosiddetta body positivity, due sono i passi fondamentali per superare la prova costume:
1, indossa il tuo costume preferito,
2, vai in spiaggia! E calca le scene in tutto il tuo splendore.
Non vorrei suggerirvi, infatti, nessuna improvvisa e drastica dieta, ma un breviario di buone abitudini, che varranno quindi non solo per il momento estivo, ma volendo per tutto l’anno. Un allenamento fisico fatto su misura (rispettando i nostri limiti e le nostre inclinazioni: più intenso per alcune, più soft per altre) può essere un buon punto di partenza. Una disciplina che amo, lo yoga, coniuga ad esempio sforzo fisico e distendimento della mente: e sono certa che anche la giusta dose di relax, e uno stato d’animo senza stress, sia fondamentale per giungere al peso naturale, e per mantenersi in buona forma. L’attività fisica, anziché spauracchio o punizione, può essere vissuta con serenità, e anche attesa con impazienza e allegria: se diventa un modo per conoscere più a fondo il nostro corpo, le sue abilità, i suoi movimenti – ed anche i suoi limiti. Fare esercizio può anche diventare un modo per “ringraziarlo” del sostegno che ogni giorno ci dà, e della sua forza a volte sorprendente. Quante cose riesce a fare durante una semplice giornata?
Colore sulla tavola, e buona idratazione:
anche questi sono due fondamentali ingredienti da portarsi in spiaggia. Scegliere piatti pieni e colorati, ricchi di verdure o di frutta, può essere un modo per saziarsi in modo sano, alleggerendo, in un sol colpo, animo e corpo. Può anche essere un momento per imparare nuove ricette: altrove vi ho raccontato del mio nice cream sandwich, o di salutari meal prep per una settimana ricca d’energia! Per mantenere un livello di idratazione adeguata, anch’essa necessaria per non affaticare il metabolismo, può essere utile bere durante il giorno tè e tisane, o accompagnarsi sempre a una borraccia (o bottiglia, se si lavora da casa). Un buon modo, semplice come bere un bicchier d’acqua, per tenere i meccanismi ben oliati, in salute e sempre scattanti!
Ricordiamoci, comunque, del cosiddetto minfdul eating: ovvero un’alimentazione consapevole. Si tratta di mangiare imparando a fare attenzione alle proprie voglie e desideri, di momento in momento. Questo aiuta a non aprire il frigo per noia, mangiando in modo automatico e meccanico, né in modo emotivo. Ma ci serve, piuttosto, per goderci in tutto e per tutto ogni snack o spuntino – perché va bene il fuori pasto, anche per arrivare carichi al bagno al largo! O per arrivare alla fine del libro che ci siamo portate all’ombrellone.
Insomma, trovo che un corpo in forma sia anzitutto un corpo felice: un corpo pieno di energie per allenarsi, fare un bagno, e correre dietro alla palla con i propri bambini. O, perché no, anche solo rimanere spiaggiato a prendere il sole.