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No stress: pianificare le pulizie di casa

Una gestione razionale delle pulizie casalinghe, per eliminare fatica e aggiungere divertimento

Era il 2008 quando il DJ e produttore francese Laurent Wolf lanciava il singolo No stress, destinato a diventare quel che si suole definire un vero e proprio tormentone. Il singolo era il primo brano dell’album Wash My World, e usciva il 24 marzo: proprio in tempo per le pulizie di primavera, o spring cleaning. Solo un caso? Se anche voi in questi giorni vi ritrovate a dover lavare il mondo, o siete fronteggiate da un mondo di pulizie da fare, il mio consiglio è proprio questo: no stress. Ecco qualche tip per pianificare le pulizie di casa, così da affrontarle senza ansie e soprattutto senza fatica. E, se possibile, con un pizzico di divertimento!

La bella stagione è più che alle porte: e porta con sé cambio degli armadi, riassetto generale della casa – perché no, anche di garage o ripostigli. Ma niente paura, si tratta di cambiamenti assolutamente pianificabili, che si possono organizzare al meglio senza doversi ritrovare a fare tutto di corsa.

I don’t wanna waste my time, recitava la canzone, It’s not that I’m lazy. Al di là di una fisiologica pigrizia, so bene che lo scoglio principale per ognuna di noi è il tempo che una procedura simile, ovvero di una pulizia che coinvolga tutta la casa (dai pavimenti agli angoli dei soffitti!), sembra dover richiedere. In realtà, basterà una buona organizzazione per non perdere tempo e per non perderci la testa. 

1. Decluttering: ovvero, fuori tutto! Può essere utile, prima di procedere alla pulizia vera e propria, svuotare armadi, credenze, ogni angolo della casa. E procedere poi a un vaglio o ricognizione di quel che si ha: è davvero tutto necessario? È ancora tutto funzionante? Ci si può alleggerire di qualche elemento – un vestito, un elettrodomestico, un bel soprammobile che però ormai ci annoia… magari regalandolo, o trovando un modo divertente per riciclarlo in altro?

2. Ecco il momento della programmazione: ci si può anche aiutare, una volta steso un piano, dividendosi i compiti. Una singola mezz’oretta al giorno potrà bastare per avere una casa ordinata, profumata e luminosa, se si sa in anticipo su cosa intervenire, e se si interviene quindi con pulizie mirate. 

Ad esempio, si può programmare la cadenza con cui andrà spazzato il pavimento, o sbattuto il tappeto. In genere si consiglia di dare una spolverata e/o una ripulita due volte a settimana. Certo il programma deve essere fatto su misura: sei vostri “coinquilini” sono degli sbricioloni, l’aspirapolvere richiederà passate più ravvicinate nel tempo! 

Zone come quella del bagno, con lavandini e sanitari, richiedono un’attenta pulizia, tendenzialmente più frequente: si parla dare una “lavata” ogni due giorni. Asciugamani e accappatoi, per esempio, andrebbero sostituiti e messi in lavatrice una volta a settimana.

Fondamentale da tener pulita è poi la cucina! Ogni cuoco sa come sia bene tener ordinato il banco di lavoro. Se possibile, lo si dovrebbe pulire e “liberare” dalle stoviglie usate non appena la preparazione è conclusa (così anche da non creare confusione durante le fasi di ciascuna ricetta…).

Questi sono alcuni consigli: è bene comunque che ciascuna svolga un piano personalizzato, a seconda di dimensioni della casa, esigenze, tempi disponibili. Un consiglio però che vale per tutte è quello di accompagnare il momento delle pulizie con buona musica, o, perché no, con la vostra serie preferita in sottofondo. Anche questo accorgimento aiuterà a creare meno stress, e a vivere il generale riassetto come qualcosa di positivo e più piacevole. 

3. Metterci, insomma, un po’ di ritmo. E dividersi poi i compiti, facendo un buon lavoro di squadra: anche questo è un ottimo e imprescindibile metodo per tener alto l’umore, e divertirsi insieme. Perché fondamentale è, senza dubbio, la collaborazione di tutti! Just take it easy ‘cause there’s no stress…

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