Ho quasi 45 anni e ho avuto Leonardo a 40.
Due anni dopo la sua nascita ci siamo detti “Dai, facciamone un altro”, ma questo altro non è mai/ancora arrivato lasciandomi disarmata e confusa perché davvero inizi a pensarle tutte e in questo senso capisco ancora di più tutte quelle donne che non riescono a realizzare la propria gravidanza, soprattutto per la prima volta.
Conscia del fatto che le possibilità di rimanere incinta dopo i 40 crollano attorno al 2,5%, credevo comunque di poter esser nuovamente baciata dalla fortuna e per un po’ di tempo non ho dato peso allo scorrere dell’orologio dicendo tra me e me che magari l’estremo stress lavorativo quotidiano poteva influenzare l’evento.
Poi sono arrivati i 43 e ho iniziato a pensare che qualcosa in “noi’ (a parte la mia età) non andasse. Ma niente, tutto nella norma, tanto che ho fatto un tentativo indotto con la stimolazione ovarica confidando nella riuscita ma è andata male.
E a Settembre suonano i 45 anni.
Non prendetemi per sconsiderata, ma un secondo figlio lo vorrei, eccome! Chiedetemi se a vorrei di nuovo essere mamma a 45 anni, se avrei voglia di ricominciare tutto da capo e vi risponderò di sì, ma non sono una ossessionata. Se un bimbo non arriverà così, casualmente, non mi farò più crucci o forzature.
Sono stata già molto fortunata ad averne uno e comprendo sempre di più il percorso di fatica mentale e fisica che devono affrontare molte coppie, rimpallate tra temperature, orari e visite frenetiche.
La natura ha sempre deciso e non la ostacolero’ o forzero’ più perché ne va veramente della salute mia e nostra. Ho visto coppie crollare per una paternità/maternità cercata disperatamente e svanita,conosco ragazze che si flagellano incolpando se stesse di essere ‘sbagliate’ e amori che sembravano infiniti perdersi nel nulla.
Non voglio nulla di questo perché in realtà ho già tutto ma comprendo, capisco e non giudico perché un figlio è la parte che completa veramente la nostra corta esistenza, spesso a qualunque costo.
