Oggi come oggi la forma fisica è mainstream che nemmeno nei meravigliosi anni 80 di Barbara Bouchet.
Ci sono deretani perfetti e pance piatte ovunque si ci giri, in pubblicità in TV, al telegiornale, sulle riviste e sui mega cartelloni pubblicitari che tappezzato le nostre città.
Come non essere, anche un minimo, influenzate?
Nella mia personale esperienza, non è tanto quello che vedo intorno a condizionarmi ma la continua ricerca di una buona forma fisica, intesa nella sua totalità, diventata per me negli anni un elemento fondamentale che mi permette giornalmente di essere in equilibrio fisico, mentale e, di conseguenza, estetico.
No, perfetta non sono ma a 44 anni, con una gravidanza alle spalle e proporzioni non certo di Carol Alt ( non ho l’Alt-ezza dalla mia!! ) sono giusta e cerco di mantenermi in salute.
La forma fisica si conquista innanzitutto a tavola.
Vengo, ahimè, da una storia di consigli non buoni sul cibo che demonizzavano il carboidrati e per anni lamia dieta è stata moto squilibrata a favore delle proteine.
Ma ora, rinsavita ormai da anni, posso dirvi che:
- Bisogna mangiare, assumere le giuste calorie anche per dimagrire un pochino. Il nostro corpo funziona così, meno gli dai, meno consuma, più si siede
- Il carboidrato è nostro amico perché ci aiuta a metabolizzare le proteine e rallenta l’esubero di cortisolo, il famoso ormone dello stress che contrasta anche il dimagrimento
- 5 pasti al giorno, sempre equilibrati sono fondamentali
E poi la mia tanto amata attività fisica, della quale posso dirvi che:
- Il movimento stimola le attività metaboliche quindi in primis allontana le malattie metaboliche correlate all’aumento di peso e conseguentemente ci tiene in forma.
- La conseguenza del fitness è la liberazione di endorfine.
Conoscete la runner ‘s high? È quella sensazione di euforia che hanno gli atleti durante un’attività prolungata. Ne sono responsabili proprio questi neurotrasmettitori, di struttura simile agli alcaloidi oppiacei ma con effetti salutari. - Occorrono almeno 30 minuti di esercizio perché siano prodotte betaendorfine e, proprio loro, insieme alla produzione di dopamina ci fanno stare così bene, talmente bene da poter generare quella che gli anglosassoni chiamano exercise addiction, dipendenza da attività fisica. Per cui, alleniamoci ma non ossessioniamoci.
- Il top dell’allenamento?
Indovinate. Un bilanciamento di esercizi aerobici e anaerobici se si riesce tre volte la settimana. Senza esagerare.
E poi sorridiamo.
Guardiamoci allo specchio, nude o vestite e diciamocelo che siamo belle, con le nostre proporzioni e i nostri difetti che ci danno così noia ma ci rendono donne uniche.